Ho passato gli ultimi 6 mesi o giù di lì a cercare immagini di craft-room su Pinterest per trarre ispirazione e arredare il mio nuovo Laboratorio, ve l’avevo scritto l’estate scorsa proprio qui.
Alla fine, pensa che ti ripensa, gira che ti rigira, Sant’ Ikea è sempre la soluzione più pratica, versatile e aggiungerei anche economica (che non guasta mai). Nel mese di gennaio volevano quasi assurmermi in Ikea, tante le volte che mi ci hanno visti entrare, vagare con un metro in mano, annotare numeri di scaffali, spingere carrelli ingombranti e pesanti, e non ultimo cercare di far entrare tutto in macchina.
La parte più divertente è stata montare i mobili…datemi un cacciavite e un martello in mano e io sono felice (che non è proprio il ritratto della femminilità, ma che ci posso fare, sono fatta così). [Ecco rileggendo la frase appena scritta sembra che dovevamo arredare una reggia, in realtà il nuovo lab non è poi così grande, è che ci ho messo un bel po’ a capire come muovermi in quello spazietto tutto nuovo da esplorare con cui prendere confidenza.]
Ma iniziamo dalle foto, tanto so che è solo quello che vi interessa, curiosi 😉
All’ingresso del Lab ho arredato la zona espositiva, la stanza dedicata ad accogliere i clienti, dove tengo esposte la mie creazioni quando non sono rinchiuse in scatole pronte per qualche mercatino (a proposito, a Marzo si ricomincia con due appuntamenti a Milano – vedi aggiornamenti su Fb) e dove mi piacerebbe organizzare qualche corso di cucito e non solo…accetto volentieri idee o richieste.
Qui ho collocato il tavolo della nonna – anzi per essere precisi della bisnonna – che io e il maritino abbiamo restaurato. Chi mi segue sui social avrà seguito la diatriba: grezzo o ridipinto? Beh alla fine ho deciso di tenerlo grezzo, solo due mani di vernice protettiva trasparente opaca. Mi piace il contrasto che si è creato con le sedie moderne gialle. Mentre lo carteggiavamo per togliere la vernice scura che non mi piaceva sono riaffiorati gli odori e i profumi che sentivo da bambina e insieme a quelli i ricordi di quando si preparavano gli gnocchi o di quando la nonna mi faceva tritare la cipolla con la mezzaluna.
Questa è la stanza dove nascono le mie creazioni, quella dove taglio, stiro, cucio e trascorro la maggior parte del tempo. Da un lato ho sistemato una grande scrivania con le macchine da cucire e dall’altro un piano di lavoro dove taglio le stoffe. Non sono ancora certa che questa sia la disposizione più comoda, tipo l’asse da stiro ha già cambiato posizione un paio di volte.
Avrete notato la prevalenza di bianco e azzurro, due colori che mi danno un senso di ordine e freschezza e che ritrovate anche nel mio logo.
Al momento manca l’angolo del marito, quello dedicato ai suoi attrezzi per il legno, ma prima o poi sistemiamo anche quello.
Speravo di organizzare l’inaugurazione ufficiale del Lab, una sorta di open day durante il quale è possibile venire a curiosare, ma sembra che ci voglia una congiunzione astrale. Avete presente un sabato libero da impegni, che non sia quando i bimbi sono malati (tipo questo weekend), non sia carnevale (qui si festeggia il 4 marzo) o non hai tutto inscatolato per i mercatini (tipo i due week-end successivi?). Ecco di questo passo arriva prima la primavera, ne sono certa.
Che ne dite, vi piace?
P.S Un’ultima cosa prima di salutarvi: questo sogno è diventato realtà anche grazie al supporto dei miei genitori, sempre disponibili ad aiutarmi, a darmi consigli e a occuparsi dei bimbi in mia assenza. Un mega grazie a loro!